Perchè è importante la Brand Awareness: alcuni esempi

Essere la prima alternativa che viene in mente ai consumatori nel momento della necessità è il principale obiettivo per chi investe in attività di digital marketing.

La Brand Awareness rappresenta la notorietà di una marca, il grado di conoscenza che il pubblico ha di un determinato brand; investire in attività che diano una maggiore visibilità online permette di avere un vantaggio competitivo rispetto ai competitor.

Fare branding e promuoversi sui social network per aumentare la propria brand awareness è un’attività complessa, da costruire strategicamente, che tiene conto di molti aspetti come la reputazione online, la creazione di relazioni con altri utenti/brand e la creazione di contenuti mirati – ovvero di interesse del target di riferimento – e di qualità.

Per creare maggior vicinanza e quindi costruire un maggior legame con i consumatori, le aziende stanno investendo molto nella comunicazione veicolata dai social network. Secondo dati dell'anno appena trascorso ad esempio, nel 2017 l’utilizzo di Instagram per campagne marketing è stato sempre più popolare e più del 70% delle grandi aziende americane lo hanno utilizzato per la propria promozione, superando così anche Twitter.

Il social network di immagini per eccellenza sta diventando sempre più un punto di riferimento nelle strategie di comunicazione principalmente per 3 elementi:

  1. Veicolando il suo messaggio esclusivamente tramite immagini, Instagram permette la costruzione di uno storytelling nuovo e più coinvolgente.
  2. E’ sempre più vicino alle esigenze di promozione delle aziende, che oggi possono pubblicizzarsi, lanciare call to action e connettersi agilmente agli altri canali social.
  3. La sua efficacia è dovuta anche alla sua discrezione: Instagram permette di creare una narrativa che coinvolga il consumatore, senza necessariamente esplicitare la natura pubblicitaria del suo contenuto, diventando quindi un strumento strategico in chiave native advertising.

Non possiamo parlare di strategie di comunicazione sui social media senza citare Coca Cola, uno di quei brand la cui comunicazione è da sempre tra le più efficaci.

Non è un caso che questo brand sia legato ad alcune delle campagne di marketing più iconiche di tutto il mondo: Coca Cola è da sempre un esempio di come sfruttare al meglio qualsiasi strumento di promozione e Instagram non è un’eccezione. La sua pagina possiede tutte le caratteristiche più importanti di un’efficace campagna di marketing finalizzata alla creazione di una forte relazione con la propria audience:

  1. propone un’immagine estremamente riconoscibile – il brand e i suoi colori non mancano in nessuna foto;
  2. coinvolge i followers con numerosi contest e hashtag come #ShareaCoke o #MakeitHappy;
  3. si affida a testimonial famosi affiancandoli senza timore a scatti di gente comune;
  4. non perde mai l’occasione per rispondere in tempo reale ad eventi importanti o ricorrenze

Un’esempio? Ecco come Coca Cola ha risposto alla sentenza sulla Marriage Equality negli Stati Uniti.


Fonte: Coca-Cola official page on Instagram

Questo fa capire come si può sfruttare la propria presenza sui diversi social network per mantenere sempre un contatto con la quotidianità del proprio pubblico.

Prendere esempio da come i grandi brand utilizzano Instagram per creare relazioni solide con la propria audience diventa strategico per le aziende che trasformano il proprio business attraverso l’attuazione di una presenza digitale, anche sui social media. Perchè la partita della brand awarness si gioca sul terreno fertile dell’analisi del proprio target di riferimento e sulla costruzione – giorno dopo giorno – di conversazioni solide che si trasformano in relazioni capaci di generare vendite e conversioni.

Ma ci sono anche altre azioni che si possono attuare per creare Brand Awaraness...

infatti di seguito riportiamo altri esempi di successo, che mostrano come grandi brand hanno costruito una solida brand awareness con la propria audience.

Un'azione mirata che amplia la visibilità online di un'azienda è data dal Content Management: fare ciò implica l’ideazione, la gestione e la pianificazione di contenuti editoriali da pubblicare sulle diverse piattaforme social e sui canali online aziendali. 

Indica la serie di processi e tecnologie a supporto della raccolta, della gestione e della pubblicazione di informazioni indipendentemente dal supporto utilizzato.

Ai giorni nostri con content si fa riferimento all'informazione, più specificatamente a informazioni di tipo testuali, come documenti, di tipo multimediale, come file audio o video, o qualsiasi altro tipo di informazione che necessita di una gestione del ciclo di vita dei contenuti.

Un brand che è sempre al passo con ciò che accade intorno a noi e sfrutta la realtà circostante come contenuto da veicolare in modo originale e assolutamente "ingaggiante" è Ceres: la storica birra danese, punta molto sulla comunicazione per mantenere il brand "top of mind" e veicola il proprio branding con contenuti di successo.


Fonte: Ceres official page on Facebook

Nel pieno dello scandalo che ha investito il celebre fondatore di Facebook riguardo un utilizzo improprio dei dati sensibili dei suoi utenti, Ceres pubblica su FB questo post che in breve tempo raggiunge più di 20.000 like! Questo significa rimanere costantemente nella mente del consumatore!

Veicolare contenuti di successo ovvero capaci di creare grande risonanza, di coinvolgere un pubblico molto vasto ma allo stesso tempo di intercettare a pieno il target di riferimento, comporta anche un miglior posizionamento del brand rispetto ai competitor; in altre parole, permetto di ottimizzare la SEO.

Con il termine SEO, (Search Engine Optimization) si indicano infatti le attività di ottimizzazione dei siti per favorire il loro posizionamento naturale all’interno dei risultati di ricerca organici forniti dai motori di ricerca. 

Un brand che, (prendendo in considerazione la navigazione internet in Italia), è al primo posto per quanto riguarda l'ottimizzazione del proprio sito all'interno dei motori di ricerca, è Wikipedia:

  1. l’autorità del dominio Wikipedia.org è di 100 punti (come Google.com e Facebook.com per intenderci), il massimo per essere il primo risultato che compare;
  2. gli articoli hanno sempre una caratteristica: presentano una marea di link di approfondimento interni, sia nel testo che nelle sezioni “Vedere anche“ o “Approfondisci“, che aumentano il valore delle pagine di molto.
  3. I backlinks in entrata provengono sempre da post inerenti all’argomento della pagina Wikipedia: è uno dei fattori importanti per il posizionamento sui motori di ricerca di un sito


Fonte: ricerca su Google

Altra attività che permette di aumentare la visibilità del proprio brand, è far si che si possa utilizzare il prodotto/servizio che un'azienda crea, ovunque e in qualsiasi momento. E cosa permette tutto ciò? La creazione di un'app mobile!

Non è questo l'articolo nel quale vi spieghiamo come creare una mobile app di successo, ma sicuramente vi diciamo fin da subito che investire nella user experience è un'attività basilare.

La User experience mobile application contempla le pratiche volte a migliorare l’esperienza di fruizione di un’App, rendendo quest’ultima, per quanto possibile, semplice e di immediato utilizzo, affinché l’utente possa ricavare soddisfazione dalla navigazione della stessa.

Esempio di successo è Airtime:


Fonte: Phandroid.com

Si tratta di un servizio di videochat creato da Sean Parker, co-fondatore di Napster. L’applicazione funziona come una sorta di “uscita tra amici virtuale”, nella quale hanno la possibilità di partecipare un massimo di 6 persone.

Detta così non sembra una grande novità ma se si approfondisce il servizio, Airtime, oltre alla classica “chiacchierata”, permette ai partecipanti di condividere contenuti di ogni genere (foto, video, musica, GIF e moto altro ancora) che stimolino l’interazione in tempo reale. A questo punto non ti resta che decidere l’orario perché il luogo dell’appuntamento già si sa, è su Airtime!