Il Programmatic in Italia? Vale ben €315 milioni.

A rivelarlo è l'Osservatorio del Politecnico di Milano, all'interno del Programmatic Day che ha preso piede il 12 aprile

Programmatic Advertising è un termine che ancora vi risulta poco chiaro? Di certo è materia conosciuta alle persone che hanno animato la giornata dedicata proprio a questo tema che ha preso piede il 12 aprile. A Milano infatti, nel contesto del multisala Orfeo si è tenuto il Programmatic Day, il principale evento in Italia dedicato al Programmatic Advertising. Organizzato da Engage e Programmatic Italia, la giornata ha affrontato le tematiche legate alle tecnologie data-driven, che aprono nuove opportunità per le strategie pubblicitarie dei brand e marketer.

Rivolto principalmente ad aziende, editori, agenzie e centri media e ricco di ospiti italiani e internazionali, Programmatic Day è stata la migliore occasione in Italia per approfondire i vantaggi e i campi di applicazione del Programmatic Advertising, attraverso best practices e momenti volti ad analizzare lo scenario di mercato, gli obiettivi perseguibili dalle aziende, gli strumenti disponibili e la misurazione dei risultati.

Ad aprire le danze, come accade spesso quando vengono affrontati i temi dell’adv e del commercio elettronico, è stato l’Osservatorio New Media & New Internet del PoliMi. Secondo le ricerche presentate dal direttore Andrea Lamperti il peso di questa tecnica pubblicitaria sarebbe sempre più rilevante. Difatti, il mercato del Programmatic Adv avrebbe segnato nel 2016 la cifra record di €315mln, in crescita del 35% rispetto all’anno precedente e prevista di nuovo in forte sviluppo per il 2017, nel corso del quale, fanno notare gli esperti dell’Osservatorio, si prevede il raggiungimento di quota €400mln.

Numeri, questi, che impressionano ancora di più se vengono contestualizzati nel più ampio mercato dell’online advertising italiano, il cui fatturato si assesterebbe a quota €2,36 miliardi. Di questi, infatti, €1,35 miliardi spetterebbero al Display advertsing, all’interno del quale la fetta che compete alle tecniche di Programmatic Adv si sarebbe fatta via via più rilevante col passare degli anni arrivando a rappresentarne il 23% (contro il 15% del 2015).

Dopo una prima fase di presentazione dei numeri capaci di fotografare il fenomeno, poi, la giornata all’Orfeo ha visto salire sul palco i principali esponenti di questa disciplina: Oliver Kanders, director Market Building di zeotap, Luca Morpurgo, Senior Regional Director Southern Europe di FreeWheel, Gaetano Polignano, Country Manager Italia di Tradelab, Roberto Bassani, Chief Product & Technology Officer di 4w MarketPlace, Mattia Stuani, Managing Director Italia di RadiumOne sono solo alcuni delle voci che hanno animato un evento che, anche quest’anno, non ha mancato di riscuotere successo di pubblico e aziende partecipanti. Se non vi è riuscito di partecipare, tuttavia, non disperate: l’appuntamento è, come oramai da tradizione, per l’anno venturo. Possibilmente con cifre e dati ancora più straordinari.